Se hai un investimento in obbligazioni, ecco cosa sapere

Le obbligazioni sono uno degli strumenti finanziari più diffusi e anche se negli ultimi anni non hanno ripagato come si deve investitori rimangono molto popolari. Prima di capire se effettivamente conviene investire in obbligazioni, in questo articolo andremo a vedere anche alcune dritte che vi aiuteranno in questo investimento obbligazionario.

Si tratta di un prestito da parte del risparmiatore verso l’emittente, il quale, può essere sia un governo o anche un’azienda. Andremo quindi a vedere se ancora oggi conviene investire e nel caso come farlo nel modo giusto, andando a scegliere le obbligazioni giuste, cercando quindi di non sbagliare e investire in qualcosa che non porterà a niente.

Conviene ad oggi investire nelle obbligazioni?

In generale, ad oggi non sono più così convenienti come prima. In ogni caso hanno comunque un ruolo importante in un portafoglio diversificato bene, in modo tale da andare a controbilanciare la quota azionaria. Dunque, come possiamo immaginare, queste obbligazioni sono una sorta di prestito che gli investitore dà a un’azienda o a un governo, si tratta quindi di strumenti di credito.

Ciò significa che quando si acquista un bond di una banca, di un paese o anche di una società, si stanno prestando dei soldi all’ente e in cambio dopo un certo periodo, ovvero dopo la scadenza, vi verrà offerta una quota periodica ovvero l’interesse su questi soldi. Esse sono molto popolari tra i risparmiatori dato che offrono un rendimento certo e ciò significa che si ha un interesse periodico garantito.

Tipi di obbligazioni: ecco quali sono

Come stavamo dicendo, le obbligazioni ancora oggi sono molto popolari tra i risparmiatori, ma è bene sapere che esistono vari tipi di questo tipo di investimento, che ovviamente hanno delle caratteristiche diverse e quindi anche un tasso di interesse che varia in base a ciò che viene scelto. Andiamo quindi a vedere quali tipologie di obbligazioni esistono:

  • ordinarie;
  • subordinate;
  • callable;
  • convertibili;
  • obbligazioni sovrane;
  • corporate.

Ovviamente l’andamento dei tassi di interesse e anche l’aumento dell’inflazione sono tra gli imprevisti che possono pesare molto su queste obbligazioni. Molto spesso molti investitori per cercare di trovare una soluzione hanno puntato sulle obbligazioni indicizzate all’inflazione, ciò significa che esse sono legate alla crescita dei prezzi e ancora oggi risultano essere una buona opzione per andare a proteggere il capitale.

In questo modo, si andrà a prevedere la tendenza dei tassi reali, anche se in quest’ultimo periodo si tratta di una cosa effettivamente molto difficile da fare. Dunque, è opportuno affidarsi sicuramente a un consulente finanziario indipendente in modo tale da andare a costruire un portafoglio ben bilanciato e soprattutto abbastanza sicuro.

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