Addio ufficiale alle banconote: ecco quali non si potranno utilizzare

I soldi sono degli oggetti di utilizzo comune che l’uomo utilizza dall’alba dei tempi per portare a termine tutto ciò che riguarda la compravendita in tutte le sue fasi. È grazie ai soldi che possiamo comprare quello che ci serve e, al tempo stesso, è sempre con i soldi che veniamo pagati a seguito del lavoro che portiamo a termine con impegno. Proprio per questo i soldi sono speciali e per questa ragione non andrebbero spesi inutilmente.

Nella maggior parte dei casi il denaro si avvale di monete e anche di banconote in quanto abbiamo una parte di oggetti in ferro e in altri materiali mentre le banconote sono realizzate con della carta speciale che non è accessibile a tutti. Attualmente, grazie all’avvento dell’euro, siamo in possesso di monete e banconote che sono state realizzate nei vari tagli, ma alcune banconote nella fattispecie rischiano di essere tolte dalla circolazione. Ecco quali non si potranno più usare.

Come vengono realizzate le banconote?

Le banconote sono degli oggetti di uso comune che tutti siamo abituati a maneggiare, in quanto è proprio grazie all’utilizzo di questi strumenti che ci consentono di acquistare beni e servizi che non potremmo ottenere in nessun altro modo. Si tratta di strumenti particolari e registrati che lo Stato detiene e che vengono prodotti dalla Zecca di Stato. Ovviamente ogni nazione ha un numero massimo di soldi da creare in un determinato periodo di tempo, il quale viene calcolato prendendo in esame i diversi fattori del momento.

Come abbiamo detto le banconote e le monete vengono prodotte dalla Zecca di Stato, che è appunto l’organo ufficiale che si occupa della realizzazione delle stesse. La carta moneta nella fattispecie viene creata ricorrendo a quella che è stata definita come stampa serigrafica, ovvero un particolare procedimento che sfrutta la pressione per applicare il colore della banconota a seconda del taglio e per incidere poi altri elementi come il codice seriale e tutti quegli artefatti che devono risultare in rilievo rispetto agli altri.

Quali banconote potremmo non poter più utilizzare?

Come tutti, abbiamo notato un incremento dei pagamenti elettronici ed è proprio per questo motivo che l’utilizzo dei contanti è piuttosto limitato rispetto al passato quando, invece, questa forma di pagamento veniva preferita a tutte le altre. Questo perché pagare con una tesserina è sicuramente più comodo rispetto a dover prelevare ogni volta la somma di denaro di cui abbiamo bisogno. Proprio per questo motivo lo Stato avrebbe deciso di ritirare delle banconote che tutti conosciamo e che nei prossimi mesi potrebbero essere bandite in maniera definitiva. Ci riferiamo alle banconote da:

  • 100
  • 200
  • 500

Ovviamente le banconote che potrebbero scomparire dalla circolazione sono proprio quelle che risultano essere le più grandi ovvero quelle da 100, 200 e 500 euro. In effetti le banconote in questione sono davvero rare al giorno d’oggi poiché non sono tante le persone che si fidano a girare con delle somme simili all’interno del loro portafoglio.

Come se tutto questo non bastasse, inoltre, nella maggior parte dei casi subentrano delle difficoltà legate alla possibilità di dare il resto, in quanto 500 euro corrispondono ad un milione delle vecchie lire e a meno che non si spendano tantissimi soldi è davvero difficile trovare un negozio che abbia così tanti soldi da doverci dare il resto sull’unghia. Al momento, quindi, sono proprio queste le banconote che rischiano di scomparire da un momento all’altro.

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