Quanto vale la moneta da 1 euro con la croce? Ecco la risposta

Le monete da 1 euro sono comunissime e molte volte le facciamo passare di mano senza prestarci la benchè minima attenzione. Eppure, alcune di esse possono nascondere piccoli dettagli che le rendono molto più preziose rispetto al loro semplice valore nominale. Può essere un imperfezione, una raffigurazione particolare o l’anno di coniazione; il loro effettivo valore può essere dedotto da alcune semplici piccolezze.

Tra tutte le monete da 1 euro ad oggi coniate, quelle prodotte con raffigurazioni di croci di diverso tipo sono sicuramente tra le più ricercate da collezionisti e appasionati di numismatica. In questo articolo vedremo quali significati possono assumere tali monete per alcuni individui e quali sono i fattori principali da considerare per ottenere il valore effettivo.

Tipi di monete da 1 euro con croce

Esistono diversi paesi nell’eurozona che emettono monete da 1 euro raffiguranti una croce, ognuna con delle particolarità differenti. La croce, infatti, è un elemento decorativo e simbolico presente su tali monete poichè va a rappresentare simboli nazionali, religiosi o storici di carattere rilevante. Tale è il caso, ad esempio, di Malta sulle cui monete da 1 euro è rappresentata la croce dell’ordine dei Cavalieri di Malta.

Anche altri stati ne fanno uso, come la Finlandia, la Slovacchia, la Lituania o Cipro; in Finlandia vengono richiamate in tal modo l’araldica e simbologia nazionali del paese. La Slovacchia fa uso della croce patriarcale, mentre la Lituania emette monete con croci atte a richiamare l’eredità culturale e religiosa nazionale; stesso discorso, infine, per Cipro.

Come riconoscere il valore delle monete

Il valore delle monete da collezione può variare in base a differenti fattori, uno tra tutti la rarità. Alcune di queste, infatti, possono essere state emesse in condizioni particolari, in quantità limitata o distribuite per eventi particolari e ciò le rende sicuramente più preziose e ricercate di quelle coniate normalmente. Ma cosa bisogna verificare esattamente?

  • La data di emissione
  • Il paese emittente
  • Le condizioni della moneta in sè
  • Numero di esemplari coniati
  • Il valore di mercato effetivo

L’anno di produzione, come abbiamo accennato, è particolarmente importante, poichè può servire a stabilirne la rarità, quindi controllate sempre. Altro dettaglio è il paese emittente; alcune monete possono avere un fascino più alto poichè emesse da uno stato piuttosto che da un altro (quelle maltesi sono molto apprezzate ad esempio, per la bellezza della croce raffigurata).

Le condizioni della moneta, se fior di conio o meno, vanno ad impattare significativamente sul valore della moneta, quindi occhio. Verificato tutto questo, dovrete poi assicurarvi del tipo di emissione, se limitata o meno; monete emesse in maniera limitata, per particolari eventi o a causa di un errore di conio, possono valere decine se non centinaia o addirittura migliaia di volte in più. Infine, controllate il valore di mercato per avere una stima più precisa.

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