Il canone Rai è sempre stato fonte di dibattito tra tantissime persone che trovano inutile e senza senso questa sorta di tassa sulla televisione, che siamo obbligati a pagare ogni anno. In effetti, si tratta di una vera e propria tassa che viene pagata da tutte quelle persone che hanno un apparecchio televisivo, una radio o tutto ciò che permette di ricevere i programmi in radiotelevisivi.
Negli ultimi mesi, sono stati tanti gli annunci che hanno portato alla possibilità di alcuni cambiamenti rispetto all’anno precedente. In effetti, ci sono dei cambiamenti non molto piacevoli per il prossimo anno, ovvero il 2025, che vedrà appunto l’aumento del prezzo rispetto a quest’anno. In questo articolo, andremo a vedere il costo e quando dovrà essere pagato.
Che cos’è il canone Rai e perché si paga?
Il canone Rai, come ben sappiamo è una sorta di tassa sul possesso, ovvero un’imposta obbligatoria dell’agenzia delle entrate, che va necessariamente pagata se si dispone di un apparecchio per vedere i canali televisivi. il costo quindi non varia in base agli utenti o ai telespettatori che guardano la televisione.
Il canone Rai viene pagato per appunto andare a finanziare la Rai, ovvero un servizio pubblico. Inoltre, nel contratto, tra i vincoli imposti alla Rai vi è anche quello di andare ad ad avere un tetto pubblicitario, orario più basso rispetto a quello delle televisioni private, sicuramente una grande cosa per le persone che odiano le pubblicità tra un programma e l’altro o mentre si sta guardando un film.
Come e quando si dovrà pagare il canone Rai
Come stavamo dicendo, il canone Rai è un argomento di discussione molto frequente anche tra le forze politiche e ciò divide molto agli italiani, tra quelli che vorrebbero che esso venga abolito e per gli altri che vorrebbero semplicemente che si riducesse. Nel 2024, con il taglio delle imposte invece di 90 € il canone Rai è passato a 70 € ma ciò non avverrà nel 2025.
- nel 2025 il canone Rai sarà di 90 €;
- il costo sarà accreditato sulla bolletta della luce.
Questa tassa, quindi sarà pagata sulla bolletta della fornitura elettrica e sarà divisa per i primi 10 mesi dell’anno, quindi si andranno a pagare nove euro mensili in più sulla bolletta. Non si potrà quindi andare a pagarlo tramite bollettino postale, ciò infatti è stato abolito e non può essere più fatto come gli altri anni.
Ci sono in ogni caso, alcune persone che sono esentate nel pagamento di questa tassa come ad esempio chi ha compiuto 75 anni entro il 31 gennaio 2025 ha un reddito inferiore agli 8000 € annui. Non devono pagarlo anche i diplomatici e i militari stranieri che sono in servizio in Italia e ovviamente chi non ha un apparecchio televisivo nella propria abitazione.
