Ogni giorno parliamo di monete che per un motivo o per l’altro diventano più famose di tutte quelle che siamo abituati a maneggiare e proprio per questa ragione il loro valore potrebbe salire all’inverosimile. Ci riferiamo a monete che circolano da meno tempo rispetto a tutte le altre oppure che si distinguono per la presenza di errori di conio o per disegni del tutto eccezionali.
La moneta sulla quale ci vogliamo soffermare oggi ha il valore nominale di 1 euro, ma in realtà potrebbe valere davvero molti più soldi proprio per la particolarità che la contraddistingue da tutte le altre. Ci riferiamo alla moneta da 1 euro con i due uccelli, un esemplare di rara bellezza che se conservato nelle condizioni più adatte potrebbe valere davvero molti soldi. Ecco, dunque, che cosa abbiamo scoperto su questa moneta.
Alla scoperta della moneta da 1 euro con i due uccelli
Le monete sono oggetti di uso comune ed è per questo che ogni giorno ne maneggiamo tantissime, il più delle volte senza guardarle nemmeno e senza soffermarci su quei fattori che potrebbero renderle uniche e rare. La moneta di cui vogliamo parlare oggi ha valore nominale di 1 euro, motivo per cui molti di noi non le darebbero nemmeno il giusto peso, in quanto si tratta di un conio davvero molto basso. Esteticamente è però molto bella in quanto presenta sulla sua seconda faccia due uccelli in volo, per la precisione due bellissimi cigni.
Questa moneta è stata prodotta per la prima volta in Finlandia e il disegno da apporre alla moneta da 1 euro è stato deciso durante un concorso che aveva come fine la celebrazione dell’80°anniversario dell’indipendenza conquistata con fatica dalla nazione in questione. Si tratta quindi di un atto volto a celebrare l’identità della Finlandia e che la Zecca ha deciso di immortalare su una delle monete che tendiamo ad utilizzare di più ogni giorno.
Quanto vale la moneta da 1 euro finlandese?
Ovviamente il valore nominale della moneta in questione corrisponde a quanto stampato sulla stessa, ovvero 1 euro, anche se in alcuni casi la moneta con i due cigni di origine finlandese potrebbe valere molti più soldi. Esiste infatti una versione che risale ai primi tempi della diffusione dell’euro e che proprio per questa ragione risulta essere più rara rispetto a quella che circola oggigiorno. Questa può essere distinta con estrema semplicità in quanto:
- Presenta la M, simbolo del direttore della Zecca Makkonen Raimo
- È stata coniata nel 1999
- Non presenta la sigla FI
La moneta alla quale ci riferiamo è quindi un prototipo rispetto a quella che si trova attualmente in circolazione, poiché si tratta di una prima versione che è stata coniata nel 1999 e che proprio per questo motivo contiene ed è priva di simboli che invece sono presenti o assenti sulla nuova versione. Il primo particolare che salta all’occhio è proprio quello relativo alla firma del direttore della Zecca finlandese.
Ci riferiamo a Makkonen Raimo, che ha deciso di firmare questa moneta solamente con la lettera M. La versione del 1999 è invece sprovvista della sigla FI, che sta per l’appunto ad indicare l’appartenenza alla Finlandia, fattore che invece compare sulla moneta odierna. Per questa ragione una moneta di questo tipo e con tali caratteristiche può valere diverse centinaia di euro se conservata in maniera impeccabile.