Novità sulla patente: ecco cosa accade se hai più di 70 anni

La patente di guida è il documento probabilmente più importante per potere usufruire della conduzione di una automobile o altri elementi destinati alla circolazione su strada, ed anche se può non sembrarlo, costituisce un continuo cambio di regole che sono spesso legate sempre con maggior frequenza alla sicurezza, per questo anche in merito all’età sono subentrate di recente alcune regole o limitazioni.

Ad esempio una volta raggiunta una specifica soglia di età, il rinnovo diventa meno frequente rispetto al normale, e quando si parla di patente di guida il contesto della sicurezza è divenuto sempre più stringente. In Italia non esiste un vero e proprio limite legato, banalmente, fino a quando è possibile guidare con la patente abilitata, ma cosa succede dopo i 70 anni?

Patente di guida ed età

L’età non incide in modo totale sulle nostre capacità alla guida, contesto che però cambia da persona a persona, per questo motivo oltre i 50 anni la patente più comune, quella che permette di guidare gli autoveicoli (ossia la patente di denominazione B), ha una durata di 10 anni dall’ultimo rinnovo, il tempo si riduce a 5 anni tra i 50 ed i 70 anni.

Questo è naturalmente portato a seguire il trascorrere dell’età, solitamente infatti già dai 50 anni la capacità in ambito di riflessi fisici e mentali può essere influenzata negativamente da vari fattori, quindi essendo necessario un vero e proprio esame medico ad ogni rinnovo, la tempistica si stringe ulteriormente dopo i 70 anni, come vedremo tra poco.

I limiti di età

Sempre più spesso infatti per ragioni legate alla sicurezza propria ed altrui le regolamentazioni vanno a dare molta importanza alla salute del guidatore e del resto della comunità, perchè è indubbio che spesso gli incidenti siano causati soprattutto dalla distrazione, che naturalmente porta ad essere meno lucidi e reattivi in età più avanzata, per questo:

  • Una volta superati i 70 anni infatti è obbligatorio un rinnovo ogni 3 anni se si è muniti di patente B
  • Idem per quanto riguarda la patente A, mentre per chi dispone di patente C dopo i 65 anni il rinnovo scatta dopo 2 anni

Discorso diverso per chi è abilitato alla guida di patente D, che permette di condurre pullman, che deve invece rinnovare la propria patente ogni anno a partire dai 60 anni di età. Il contesto in senso generale cambia ancora dopo gli 80 anni di età, in questo caso il rinnovi diventa ancora più frequente per i patentati di livello B, che dovranno rinnovare ogni 2.

Il contesto cambia ancora per chi soffre di attacchi epilettici, indifferentemente dall’età ogni due anni, sostenendo delle visite aggiuntive oltre a quelle normali, mentre nessuna particolare preclusione particolare in ordine di tempo per chi ha invece problematiche legate al diabete, anche in questo caso è necessario una visita più approfondita.

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