Il 2024 volge al termine e si aprono nuove prospettive future per un altro anno, appunto il 2025, ricco di novità su più fronti e in particolare, quello che a noi interessa, guardando verso l’edilizia, che è il settore al momento più in difficoltà in Italia, a causa dei grandi rallentamenti nel settore immobiliare per l’inflazione in atto, che colpisce sempre di più le famiglie italiane. Insomma, è un vortice che non intende fermarsi e questo è un grande problema.
Ma cosa ci aspetta per il 2025? Si parla di alcuni bonus di cui ancora non si ha chiara contezza; ma sappiamo comunque che la maggior parte dovrebbero essere attivi già a partire dalla primissime settimane del nuovo anno. Ovviamente, siamo tutti in attesa di capirne il contenuto effettivo, ma possiamo comunque darvi qualche delucidazione sugli argomenti in discussione. Ecco alcuni spunti di riflessione.
Cosa devi sapere per i bonus edilizi del 2025
Considerando che quando si parla di bonus edilizi è come se si facesse riferimento a degli incentivi fiscali che mirano a promuovere la ristrutturazione e l’efficienza energetica degli edifici in Italia, con il tentativo di mettersi al passo con i miglioramenti in campo energetico e di risparmio, è chiaro che a farla da padrone in questi casi è proprio la normativa vigente, che dovrebbe però subire qualche piccolo trasformazione.
Tuttavia, prima che il bonus edilizio possa trovare applicazione e diventi una misura di legge a tutti gli effetti, è necessario che la proposta venga discussa in Parlamento dove, solo dopo l’approvazione, potrà accedere alla Legge di Bilancio. Ovviamente, ricordiamoci che in alcuni comuni d’Italia, ma anche in intere regioni si possono ritrovare ulteriori incentivi, volti al miglioramento delle aree urbane fatiscenti o abbandonate. Un esempio è stata la misura per l’acquisto della case a 1 euro dei centri storici delle città e dei paesi dove la popolazione era piuttosto ridotta e ha portato alla rivalorizzazione di queste aree.
Cosa prevedono i bonus per il 2025 in termini edilizi?
Intanto che si aspetta nel dettaglio quello che sarà delle misure da poter richiedere preventivamente a un intervento edilizio di ingente valore, vi diciamo che sono in atto invece due agevolazioni molto importanti: una ha che vedere con il Bonus Unico al 50%, che potrebbe inglobare tutta un’altra serie di agevolazioni fiscali, come, nel nostro caso la seconda agevolazione, che riguarda le detrazioni fiscali. Ma di cosa potrebbe trattare il nuovo piano legato ai bonus edilizi?
- ritorna il superbonus al 65%
- bonus barriere architettoniche al 75% (parliamo di costruzioni come scale e ascensori)
- bonus ristrutturazione che riguarda le abitazioni principali, con un aliquota al 50% per tutte le tipologie di interventi ma con una spesa massimale di 96.000 euro, e le seconde case, con un aliquota del 36%.
- ecobonus, che riguarda l’installazione di caldaie, infissi e pannelli solari, il tutto pensato per rendere più efficiente ed evoluta la propria abitazione; anche qui il valore dell’agevolazione va dal 36% al 50%
Per poter accedere a questi bonus, ovviamente sarà necessario presentare tutta la documentazione necessaria, perché si deve avviare la parte dell’Ente un controllo capillare, utile a capire se con i documenti presentati è possibile accedere al bonus perché si rispettano i requisiti necessari. Ovviamente nel caso in cui fosse poco chiaro attraverso le linee guida della Legge di Bilancio come procedere, sarà possibile rivolgersi a un consulente per la pianificazione e la presentazione delle domande.
I bonus edilizi rappresentano ad oggi un modo per rimodernare le proprie abitazioni, renderle più confortevoli e soprattutto adattarle a quelli che sono i requisiti odierni per una casa al top e al passo coi tempi. I bonus, quindi, servono più che altro a migliorare la sicurezza della propria casa, pianificando con degli esperti gli interventi da apportare godendo di tutte queste agevolazioni, che, ricordiamo, ancora non sono state approvate.
