Quando cerchiamo banconote rare, andiamo alla ricerca sempre di pezzi che appartengono a coni ormai in disuso e che apparentemente possono davvero valere una grande fortuna. Ma quello che non sappiamo ha a che vedere con il poco interesse che può avere invece una banconota di altra valuta. Ecco perché esamineremo in particolare le banconote da 20 euro.
Proviamo, però, prima di tutto a fare il punto della situazione per quanto riguarda l’euro che è ricco di banconote che possono raggiungere valori incredibili, determinati per lo più da fattori estrinsechi, ovvero errori di conio, numeri seriali particolari e rari, ma anche qualche dettaglio che non si trova spesso nelle banconote, come nel caso di emissioni speciali.
Ecco come l’interesse per le banconote è cresciuto molto
C’è da dire che sembrerebbe molto strano accostarsi alla numismatica solo intendendo rivolgere il proprio interesse nei confronti solo ed esclusivamente delle banconote, alla luce del fatto che queste sono prodotte con un materiale fortemente deteriorabile, e se non vengono conservate a dovere, con attenzione e all’interno di micro-climi dove non c’è umidità né fonte di luce, allora il deterioramento sarà inevitabile.
E ad attirare forse è proprio questa precarietà di cui prendersi cura, che rende spesso gli esemplari di banconote rare, se non addirittura uniche, elementi di grande prestigio, da dover possedere nonostante tutto per arricchire la propria collezione di oggetti preziosi appartenenti proprio al mondo della numismatica, monete o banconote che siano.
Ma quanto possono valere le banconote da 20 euro?
Facciamo fin da subito una considerazione che ci permette di capire come davvero avere tra le mani un pezzo unico da 20 euro che possa valere un gran fortuna, è una fonte di guadagno assicurato. Infatti, se si guarda al fatto che in circolazione per l’intera Europa, ci sono decine di migliaia di esemplari di banconote da 20 euro, questo può far comprendere quanto poco possa essere il loro valore collezionistico, a meno che:
- non ci presentino errori di conio, più stampa in questo caso specifico
- se la carta è particolare
- se nella filigrana sono presenti voci o simboli specifici
Si tratta, appunto, di rarità, ma pur sempre di grande importanza perché presentano delle caratteristiche tali per cui il valore della banconota tenderà comunque a salire con il passare del tempo: quindi, il consiglio è di provare sempre a valutare, giorno dopo giorno, la vera importanza di poter vendere la nostra banconota da 20 euro rara adesso oppure attendere che acquisti valore.
Un altro fattore che non abbiamo considerato, perché l’Euro è una valuta relativamente rara, è l’anno di conio. Proprio perché diventa valuta dell’Eurozona solo effettivamente nel 2002, questo fattore ancora non ha un peso determinante per quanto riguarda il valore collezionistico; ma considerate sempre che tra 10/15 anni queste banconote potrebbero diventare storia.