La storia della PlayStation inizia nel 1994 in Giappone, quando fa il suo debutto la prima versione di questa console così famosa nel mondo intero. Rispetto al passato, questa nuova idea legata ai videogames si distinse per l’uso dei cd, che permettevano giochi lunghi e complessi, rispetto alle precedenti cartucce. Inoltre, prevedeva fin dall’inizio un potente processore e già una grafica 3D: una vera e propria evoluzione in positivo che andava a rispondere alle esigenze dei giocatori più incalliti.
Ma quanto vale una delle prime PlayStation? E quanto può valere invece una PsOne del 2002? Si tratta di due momenti molto lontani e diversificati anche in base a quelle che sono le caratteristiche delle due console, anche in senso di avanguardia e di miglioramenti sul versante tecnologico, ma quello che stupisce ha a che vedere in particolar modo su alcuni fattori specifici. Vediamo nel dettaglio di cosa stiamo parlando.
L’evoluzione della PlayStation nel 2002
Si parla di una fase di transizione tra il passato quando le console erano ancora molto vicine al prototipo iniziale, mentre quelle future, sebbene ancora solo un progetto effimero, puntavano a qualcosa che poteva rivoluzionare, come poi è davvero successo, la tecnologia messa in essere per il mondo dei videogames. Nel 2002, la PlayStation One viene superata dalla PS2, lanciata nel 2000, presentando delle novità sia nella riproduzione dei DVD che nella grafica più potente e decisamente superiore.
Ovviamente non cambiano nella tendenza dei giochi più ricercati, quelli che conoscevamo ed erano amati fino a quel momento: insomma, cambia la console, ma non quelli che erano i giochi più amati, che semplicemente si adattavano alle migliorie della PS2. Chi ovviamente possedeva ancora la PlayStation One, non è andato a cambiarla; ma si è adattato piano piano ai cambiamenti, fino al totale esaurimento dei giochi disponibili per quella particolare console ormai superata.
Ma quanto vale una PlayStation One?
Non è facile definire il valore della prima PlayStation; ma quello che possiamo dirvi è che con questa particolare console si è dato inizio a un fenomeno culturale di grande impatto, che ha introdotto giochi nuovi e nuove metodologie di gioco, usando anche supporti esterni, creando storie memorabili, elevando i giochi a una vera e propria forma d’arte, come lo sono oggi, che praticamente sembrano quasi animazioni viventi. Ma quanto può valere?
- un modello usato, ma ancora funzionante e in buone condizioni può valere tra 50 e 150 euro
- se sono presenti anche i controller e i giochi, il gioco può salire fino ai 250 euro
- se viene venduta senza confezione, però, il valore perde circa 40 euro.
Nel 2002 sicuramente la comunità dei giocatori era molto interessata, con una forte predisposizione verso la tecnologia e quell’approccio nuovo, disciplinato da giochi e strumenti che si aggiornavano di continuo e si mettevano al passato con i tempi. Tra gli utenti più incalliti e l’azienda della Play Station poi è come se si fosse formata un vero e proprio legame, perché non si condividevano più solo giochi, ma una passione verso l’avanguardia.
La PlayStation One, ancora nel 2002 quando venne sostituita dalla seconda serie, rappresentava, e rappresenta ancora oggi, il simbolo dell’innovazione e della creatività nel mondo dei videogames. Sebbene oggi è superata, l’interesse per i più nostalgici resta molto alto, al punto tale da volersi aggiudicare le console ancora attive e funzionanti, con quei primi giochi che oggi possono sembrare superati, ma sono davvero un tesoro da collezionare.