Cambia nuovamente il prezzo ufficiale del Canone Rai, e questo è stato in grado di diventare addirittura una delle cause di una “mini crisi” all’interno del governo in carica, tra i due schieramenti alleati, ossia Lega e Forza Italia, dopo una richiesta di emendamento per la modifica di vari elementi come proprio il canone televisivo, da sempre “poco apprezzato” in Italia.
Il prezzo infatti cambierà nuovamente è si ritornerà su cifre conosciute, anche perchèa ben guardare la modifica strutturale apportata sempre dall’attuale esecutivo a inizio 2024 che ha visto una forma di “sconto effettivo” pari a circa 20 euro in meno sull’importo annuo (si è passati da 90 euro a 70 euro divisi in rate), è stato una forma di concetto temporaneo. Ma quanto pagheremo?
Quanto pagheremo?
Si ritornerà a pagare quasi certamente nuovamente 90 euro annui, esattamente come è stato dal 2016 fino ad oggi, eccezion fatta della “pausa” proprio relativa al 2024, una forma di compromesso tra la volontà di alcune parti del governo di ridurre sostanzialmente la tassa televisiva e quella di invece mantenerla, essendo estremaemente importante per lo stato.
Infatti con la diffusione della TV è emersa la necessità di sviluppare entrate per lo stato in quello che per tanti anni è stato il tradizionale bollettino da pagare una volta l’anno, formula mai realmente efficace in quanto mediamente solo il 3 % lo ha pagato con una forma di continuità, almeno fino al 2016, quando il Canone Rai è stato modificato nella formula attuale.
Il senso del Canone Rai
Questa prevede il dilazionamento dell’importo totale annuo in varie rate, che sono sempre associate alla fatturazione della bolletta della luce, da gennaio fino ad ottobre, generalmente questo avviene con un importo di 9 euro al mese per 10 rate. Si ritornerà quindi alla formula effettiva già conosciuta da quasi dieci anni, come di consueto.
- Resta una tassa sul possesso e non sull’utilizzo che viene calcolata in automatico per tutti i contesti familiari privati
- Esiste la possibilità di chiedere l’esenzione per categorie distinte, come ad esempio chi ha almeno 75 anni ed è sotto un reddito oppure chi non è in possesso di un Tv
Il Canone Rai a dispetto di tutto appare ancora fondamentale, anche se diverse nazioni l’hanno se non totalmente eliminato, quantomeno ridotto la sua “presenza” che appare poco gradevole e giustificata da quasi tutti i cittadini, e proprio per questo si è sviluppato una forma di mezzo paradosso dove la maggior parte degli italiani continua a non pagarlo e questo mantiene la sua necessità.
La formula attuale che sarà confermata anche attraverso l’oramai prossima Legge di Bilancio, che che non vedrà quindi le modifiche richieste dalla Lega, ordinate in merito ad una forma di “Nuovo sconto” sul Canone Rai desiderate da Matteo Salvini, capo del Carroccio, che hanno portato come anticipato in apertura ad una forma di “conflitto” interno nella maggioranza.