Cosa fare con vecchie carte telefoniche? Ecco quanto possono valere

In un’epoca quando ancora non esistevano i cellulari e anche quando ancora non erano diventati parte integrante della nostra esistenza, l’unico modo per tenersi in contatto era legato alle telefonate che si potevano effettuare tramite le cabine telefoniche, usando le comunissime e oggi ricercatissime schede telefoniche. Erano praticamente parte integrante della nostra quotidianità, diventati poi oggetti da collezione, quando, lentamente, finirono per non essere più usate.

Oggi, con le cabine telefoniche praticamente sparite, quelle vecchie schede telefoniche sono diventate oggetti del passato e raccontano una parte del nostro passato, alle quali si guarda anche con un velo di nostalgia; e ancora di più, sono i collezionisti a dare man forte al valore che possiamo oggi attribuire alle schede telefoniche.

Piccolo viaggio nel tempo con le schede telefoniche

Le prime schede telefoniche hanno fatto la loro comparsa negli anni ’70, quando in Italia cambiarono il modo per chiamare tramite le cabine telefoniche, dove fino a quel momento si usavano le monete, un sistema che era diventato in quel momento troppo complicato. Con l’arrivo delle schede, tutto era diventato decisamente più semplice e pratico.

Le schede telefoniche erano decisamente più leggere e potevano essere inserite dentro un semplice portafoglio senza creare volume inutile. Inoltre, era possibile identificarle come una soluzione valida perché si usavano tenendo conto della carta magnetica che veniva letta una volta inserita la scheda dentro l’apposito spazio all’interno della cabina telefonica.

Cosa le rende così appetibile per i collezionisti?

La bellezza di queste schede non era solo legata all’utilità e all’incredibile praticità; si tratta anche di elementi unici, che avevano sì un valore diverso in base all’importo che veniva caricato e che potevi spendere come e quando volevi, ma erano pure belle da vedere, grazie a quello che si andava a riportare sulla scheda. Se pensi di avere qualche particolare scheda telefonica, per venderle devi stare attento a questi dettagli:

  • controlla la tiratura e il design
  • consulta cataloghi di collezionisti
  • usa piattaforme online

Le schede telefoniche, anche quelle che non hanno particolare valore, rappresentano un pezzo di storia che possiedi tra le mani, raccontando un’epoca in cui la comunicazione era più lenta, ma decisamente più semplice e anche più umana. Ogni scheda è un frammento di quella quotidianità, che puoi mettere da parte e puoi cominciare a collezionare, o decidere di vendere.

La telecartofilia, ovvero il collezionismo di schede telefoniche, è un movimento ancora vivo, per favorire il quale esistono fiere dedicate, mercatini e gruppi di appassionati, che scambiano schede o le acquistano per ampliare la propria collezione. Cosa fare, allora? Basta tenersi informati, guardare online tutto quello che serve grazie ai forum super-attivi e poi decidere cosa farne: solo allora potrai decidere liberamente.

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