Nuove regole per il bollo auto: chi non dovrà più pagarlo

Il bollo auto è una delle tasse più odiate dagli italiani. Ammettiamolo: ogni anno arriva quel momento in cui ci chiediamo perché dobbiamo ancora pagarlo. Ma c’è una buona notizia per tanti di noi: dal 2025 le cose cambiano, cominciando con alcune regole che permetteranno a molti di risparmiare o addirittura di non pagare più questa tassa.

Prima di affrontare l’argomento delle novità, vediamo di capire tutto quello che riguarda il bollo auto, a cominciare dal motivo per cui si paga e dal perché è considerato una tassa obbligatoria sul possesso e non sull’uso. Vediamo insieme tutto questo e soprattutto chi potrà tirare un sospiro di sollievo, approfittando delle novità.

Una tassa meno odiata

Diciamocelo, il bollo auto non diventerà mai simpatico, ma ci sono in corso alcune novità che possono sicuramente renderlo meno pesante. E’ un segnale che le cose possono migliorare, specialmente per chi sceglie veicoli più ecologici o conserva un’auto d’epoca. Se hai una di queste opportunità a disposizione, sfruttala a tuo vantaggio: risparmiare è sempre una buona idea, in questo caso è anche facile.

Fino ad oggi, il bollo auto ha avuto come obiettivo quello di aiutare a finanziare la manutenzione delle strade che vengono percorse, indipendentemente dal fatto che il mezzo venga o meno utilizzato. Si tratta quindi di una delle principali fonti di finanziamento per le regioni Italiani, poiché i soldi raccolti non vanno allo Stato centrale, ma sono destinasti direttamente alle casse regionali.

Ecco tutte le novità

In questo anno ricco di novità su più fronti, quella relativa al bollo auto è sicuramente interessante sotto diversi punti di vista, perché si tratta di andare a ottenere agevolazioni, quando non addirittura esenzioni, nel pagamento della tassa automobilistica. Ecco allora di cosa si tratta nello specifico e in che cosa consistono le svolte del settore:

  • se hai un’auto elettrica, in molte regioni sono previste delle esenzioni per il pagamento del bollo auto; in altri invece sono presenti già da tempo delle agevolazioni fiscali
  • anche per le auto ibride possono esserci agevolazioni, perché saranno esenti dal pagamento del bollo per i primi 5 anni.
  • le auto storiche, come sempre, restano esenti, se hanno un’età superiore ai 30 anni, mentre quelle tra 20 e 29 anni possono usufruire di una riduzione del 50% del bollo.
  • anche per i veicoli per disabili sono menzionati importanti variazioni, previa verifica dei requisiti

Non aspettarti che l’esenzione ti piova dal cielo: devi fare richiesta e seguire le procedure corrette. Consulta anche il sito della tua regione oppure puoi rivolgerti agli uffici dell’ACI per sapere quali documenti presentare. Se hai diritto all’esenzione o a uno sconto, meglio muoversi in fretta, prima che scadano i tempi per presentare la richiesta.

Il 2025 potrebbe essere l’anno in cui dire addio, o quasi, al bollo auto. Basta tenersi debitamente informati, preparare tutti i documenti giusti e approfittare delle agevolazioni disponibili. E’ sicuramente solo un piccolo passo verso un sistema più equo e, per chi sceglie la strada della sostenibilità, un bel premio per aver fatto la scelta giusta.

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